In questi giorni si è sentito parlare moltissimo di Chat GPT e non solo nelle riviste di settore, ma davvero ovunque, social compresi.
Come mai tutto questo clamore?
Da anni il tema dell’intelligenza artificiale e delle sue potenzialità è oggetto di interesse e diversi interrogativi sono stati posti sui reali vantaggi e sui suoi limiti soprattutto in termini privacy.
Quindi non stupisce che quella che sembra una vera rivoluzione nel mondo dell’AI sia l’argomento caldo di questo momento.
Cosa ha di diverso questa soluzione per essere definita come il punto di svolta nel rapporto tra intelligenza artificiale e uomo?
Vediamolo subito.
Cos’è Chat GPT
Chat GPT è una tecnologia di intelligenza artificiale (AI) sviluppata da OpenAI, il cui utilizzo è completamente gratuito. La sigla GPT sta per “Generative Pre-trained Transformer”, ovvero “Trasformatore Pre-addestrato Generativo”.
Ma cosa significa? In parole semplici è un chatbot che può generare un testo automatico e simulare una conversazione come tra esseri umani.
Come Funziona
Quando un utente inserisce un messaggio, Chat GPT elabora l’input e genera una risposta pertinente e coerente all’interno della conversazione.
Per capire come avviene questo, è utile comprendere quale tecnologia è alla base dell’elaborazione del linguaggio naturale, cioè l’NLP (Natural Language Processing), una branca dell’intelligenza artificiale che si occupa dell’interazione tra computer e linguaggio umano.
Nel caso di Chat GPT questa tecnologia permette alla chat di comprendere modelli e sfumature del linguaggio umano, che sono essenziali per creare risposte pertinenti e coerenti. Inoltre, grazie all’utilizzo di algoritmi di machine learning, Chat GPT può “imparare” dalle conversazioni e adattarsi a diversi stili e offrire risposte sempre più personalizzate. Pensate che si basa su 175 miliardi di paradigmi.
A cosa serve
Chat GPT può essere utilizzata nella vita di tutti giorni, per diversi ambiti, come ad esempio:
- Generare testi coerenti e ben scritti in diversi stili (formale, colloquiale) su diversi argomenti, da quelli scientifici a poesie e canzoni, e lo può fare in diverse lingue.
- Assistenza clienti: è possibile analizzare problemi e generare soluzioni o risposte alle domande.
- Può generare post e contenuti per i social media, siti, blog ecc..
- Scrivere tesi
- Completare ricerche di lavoro
- Analizzare set di dati molto ampi
Un altro campo in cui può avere un impatto significativo è quello dell’istruzione, nel quale è possibile creare esperienze di apprendimento interattive.
Insomma sembra che il limite sia solo la fantasia, ma non dimentichiamoci che ogni strumento tecnologico ha i suoi limiti, e in questo caso quelli che preoccupano maggiormente sono i problemi legati alla privacy e a quello di poter generare disinformazione soprattutto in ambiti delicati come quelli scientifici e delle salute.
Noi di Brochesia vi terremo informati, continuate a seguirci e a scoprire le nostre soluzioni.