In arrivo investimenti da record entro il 2023 da parte delle aziende manifatturiere che, entro i prossimi anni, triplicheranno le spese indirizzate verso le nuove “ossessioni” tecnologiche.
Il 2023 sarà un anno davvero molto significativo per il mondo delle tecnologie di ultima generazione. La Realtà Virtuale (VR), la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Mista (MR), che fino a qualche anno fa erano utilizzate prettamente come costose applicazioni di “entertainment”, entro questa data, diventeranno a tutti gli effetti le protagoniste dell’industria 4.0.
A dimostrazione di tali affermazioni vedremo il passaggio del loro utilizzo, che fino ad oggi ha interessato diversi oggetti tech, come ad esempio gli smartphone, trasformarsi in veri e propri bisogni tecnologici aziendali.
Il settore manifatturiero infatti, come riportato all’ interno dell’ultimo report dedicato all’ industria della realtà Virtuale ed Aumentata realizzato da Klecha & Co, nel 2023 spenderanno in questo settore circa 121 miliardi di dollari, ossia il triplo rispetto ai 40 miliardi di dollari prospettati per il mercato consumer. Ora i segmenti più importanti per sfruttare appieno la realtà virtuale e aumentata sono quelli corporate e commerciale.
Vantaggi e cambiamenti RV e AR
Aumento della produttività, riduzione delle inefficienze e trasformazione dei modelli di business tradizionali, sono solo alcuni dei vantaggi che il report realizzato da Klecha & Co, ha individuato nella transizione delle società verso un ecosistema digitale all’interno del quale entrambe le realtà citate, ovvero quella virtuale e quella aumentata, giocheranno un ruolo fondamentale.
Il rapido sviluppo che la realtà digitale sta ottenendo, non può essere circoscritto ad un solo settore, ma bensì, spazia dalle aziende manifatturiere, alle agenzie di marketing e anche agli istituti di formazione.
Quest’ultimo è un settore all’interno del quale la realtà virtuale, nel giro di pochi anni, giocherà un ruolo davvero decisivo cambiando radicalmente il modo in cui la formazione viene gestita.
Un esempio pratico potrebbe essere che, come sottolinea la banca di investimento, grazie alla realtà virtuale, i chirurghi potranno eseguire un intervento chirurgico ad alto rischio in un ambiente virtuale realistico e gli ingegneri nucleari potranno invece simulare situazioni che non possono essere replicate nella vita reale.
Investimenti da record
Analizzando più precisamente il report di Klecha & Co, emerge che, a partire dal 2017, sono stati registrati 281 investimenti per un valore di 2,3 miliardi di dollari di cui il 70% risultano provenienti da Cina e Stati Uniti emergendo così come i principali mercati di sviluppo e commercio della realtà virtuale e aumentata. Morale della favola: numero crescente di aziende si sta aprendo alla tecnologia della realtà digitale.
Ma non si fermano qui le previsioni di crescita di queste tecnologie all’ avanguardia, infatti secondo IDC, primo fornitore di informazioni globali, servizi di consulenza ed eventi, la spesa mondiale in AR e VR entro il 2023 dovrebbe raggiungere circa 161 miliardi di dollari (121 per l’industria, 40 per i consumatori) con un tasso di crescita annuo composto a cinque anni del 78,3%.
Barriere di crescita
Nonostante la Realtà Virtuale (VR), la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Mista (MR) rappresentino il futuro dello sviluppo della tecnologia, ad oggi il consumo di massa rappresenta per loro un vero e proprio ostacolo di crescita e diffusione.
Uno dei problemi principali, oltre a quello in cui le realtà non possono essere semplicemente usate dagli utenti mediante un accesso, ma bensì, come evidenza Klecha, è necessario alimentare il sistema con informazioni, come modelli 3D, hardware specifici per il riconoscimento facciale e tanto altro ancora, è quello relativo alla User Experience (27% degli utenti ha rilevato, in un’intervista, quest’ultimo come il problema principale).