3 Ottobre 2023

Google Bard, il nuovo chatbot di Google

Google Bard, il nuovo chatbot di Google

Bard è il nuovo chatbot di Google rilasciato a Febbraio del 2023, e arrivato in Italia a luglio.
Proprio come il suo diretto competitor Chat GPT, è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale e l’autoapprendimento.
Creato sul modello PaLM 2, un modello di intelligenza artificiale sviluppato da Google AI per potenziare le capacità di conversazione dei chatbot, permette di comprendere i quesiti e rispondere in maniera naturale durante le interazioni con gli utenti.
In inglese il termine “Bard” significa “bardo”, il cantastorie della tradizione celtica. In effetti, la chatbot di Google ha come obiettivo assistere gli umani con grande precisione e creatività.

Cosa si può fare con Google Bard?

Disponibile in più di 230 paesi e in più di 40 lingue, Google Bard chatbot, ti permette di:

  • Generare testi esplicativi, e-mail, canzoni e poesie, a partire da informazioni fornite dall’utente;
  • Rispondere a quesiti;
  • Tradurre testi da una lingua a un’altra;
  • Creare post per i social network;
  • Eseguire calcoli matematici e generare grafici;
  • Programmare in più di 20 linguaggi di programmazione.

Differenze tra Chat GPT e Bard

Entrambi i tool sono chatbot basati sull’AI, ma esistono delle differenze tra i due.
Prima fra tutte, Bard è uno strumento totalmente gratuito, mentre per quanto riguarda Chat GPT esiste sia una versione freemium che premium, che genera risposte più precise e veloci.
Mentre Bard ricava le informazioni dal database Google, e quindi attinge da un bacino di informazioni molto ampio, Chat GPT utilizza il database Open AI, che permette di rispondere solo a quesiti precedenti il 2021. Conseguentemente, Bard risulta essere decisamente più aggiornato ed è in grado di fornire anche informazioni recenti.
La chatbot Google inoltre, sfruttando il motore di ricerca, è in grado di mostrare all’utente anche immagini esplicative, nonché leggere ad alta voce e indicare la fonte da cui ha generato la risposta.

Tuttavia, solo pochi giorni fa, OpenAI ha annunciato che Chat GPT introdurrà nuove funzionalità, tra cui la possibilità di porre domande direttamente al chatbot tramite voce e di ascoltarne le risposte grazie a una funzione di sintesi vocale, oltre alla capacità di caricare immagini e ottenere informazioni dettagliate su di esse.

Estensioni di Google Bard

Grazie agli aggiornamenti più recenti e all’installazione delle estensioni, è possibile utilizzare Bard direttamente dalle applicazioni presenti nella Google Suite, al fine di accedere alle informazioni e alle funzionalità di Bard in modo più semplice e veloce.
Ad esempio, puoi chiedere a Bard di effettuare ricerche all’interno della tua casella di posta, di trovare un file nel Drive, di cercare voli su Google Flights o di fissare appuntamenti su Calendar.

Bard. Il nuovo chatbot di Google

Bard e la privacy

Secondo quanto specificato dallo stesso Google, questo chatbot rispetta la privacy degli utenti, sebbene acquisisca alcune informazioni come ad esempio le conversazioni con Bard, la posizione dell’utente, il feedback e i dati sull’utilizzo del servizio. Questi dati vengono utilizzati per perfezionare il processo di apprendimento automatico di Bard, rendendolo più accurato e funzionale

Allo stesso modo Google rassicura i propri utenti sostenendo di non utilizzare le informazioni personali per scopi pubblicitari, di non cedere le informazioni a terze parti, di utilizzare strumenti per eliminare le informazioni che consentono l’identificazione personale dalle conversazioni con Bard e di limitare l’accesso alle conversazioni con il chatbot solo a revisori esperti.

In generale, Google Bard sembrerebbe un’applicazione sicura che tutela la privacy dei propri utenti. Tuttavia, è sempre importante avere consapevolezza dei potenziali rischi associati all’utilizzo di qualsiasi strumento online e quindi prendere le dovute precauzioni.

Limiti di Bard:

Google Bard si trova ancora in una fase sperimentale, pertanto la sua precisione e affidabilità potrebbero risultare ancora limitate.
Ti consigliamo dunque di non accettare le risposte che fornisce in modo acritico, ma di ricercare informazioni anche da fonti affidabili che consentono di verificare quanto affermato.
Si tratta di uno strumento molto potente che sta rivoluzionando e che rivoluzionerà la nostra quotidianità, ma è essenziale essere consapevoli dei suoi limiti ed utilizzarlo con coscienza.

 

 

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