Gli incentivi per la digitalizzazione delle imprese sono stati prorogati anche per il 2023 e verranno estesi fino al 2025.
Quindi rimane confermato l’intento di consentire alle imprese residenti nel territorio italiano di investire nei beni strumentali materiali e immateriali funzionali alla trasformazione digitale dell’impresa.
Quello che cambia sono le percentuali delle aliquote che saranno gradualmente ridotte nel corso degli anni.
Gli incentivi 2023 coinvolgono tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica.
Vediamoli nel dettaglio.
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
Questo credito viene garantito a tutte quelle imprese che intendono investire in beni strumentali materiali e immateriali innovativi.
Per i beni strumentali materiali il credito di imposta, previsto dal 2023 al 2025, seguirà queste percentuali:
- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili, pari a 10 milioni di euro
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili, pari a 20 milioni di euro
- 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili, pari a 50 milioni di euro, degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Per i beni immateriali strumentali 4.0 le aliquote previste saranno le seguenti:
- fino al 31 dicembre 2023: 20% fino ad un investimento pari ad 1 milione di €
- primo gennaio-31 dicembre 2024: 15% fino ad un investimento pari ad 1 milione di €
- primo gennaio-31 dicembre 2025: 10% fino ad un investimento pari ad 1 milione di €
Come si utilizza il credito fiscale per gli incentivi 2023
È possibile utilizzare il credito solo tramite compensazione con modulo F24 ed in tre quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui sono avvenuti gli investimenti.
Ti ricordiamo che le soluzioni in Realtà Aumentata Brochesia, rientrano come beni strumentali per usufruire del credito d’imposta.
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