Riportiamo di seguito l’intervista a Christian Salvatori, CTO di Brochesia, pubblicata nel numero speciale del periodico Meccanica dedicato al MECSPE 2021.
Il lavoro a distanza in realtà aumentata – di Andrea Mazzoli.
Brochesia è leader di mercato nella fornitura di software compatibili con i più differenti smart glasses, a supporto di aziende e professionisti di tutto il mondo. Ne parliamo con il General Manager Christian Salvatori.
La tecnologia nasce per facilitare, migliorare e aprire nuove possibilità alla quotidianità lavorativa a cui tutti noi siamo abituati. Negli ultimi anni l’innovazione tecnologica ha portato allo sviluppo di soluzioni che hanno trasformato sia il contesto per cui sono state progettate che la mentalità di chi le utilizza. In questa direzione il team Brochesia, guidato da Christian Salvatori, ha saputo distinguersi per offrire soluzioni in grado di avvicinare aziende e professionisti di tutto il mondo ai vantaggi della realtà aumentata.
Nata in Italia nel 2014, Brochesia ha colto il potenziale della realtà aumentata in un impiego interno ai contesti produttivi industriali, rispondendo in maniera pionieristica alle esigenze di efficientamento e ottimizzazione dei processi lavorativi. «Anni fa mi venne chiesto di realizzare dei visori su cui proiettare alcune informazioni – racconta il General Manager -. Da questo episodio abbiamo colto le grandi potenzialità che realtà aumentata e dispositivi indossabili come gli smart glasses potevano avere in ambito di impresa. Abbiamo quindi deciso di investire nella realizzazione dell’idea Brochesia, mettendo insieme un team giovane e con alta competenza tecnologica che potesse dare forma a questa intuizione».
I software sviluppati da Brochesia possono essere utilizzati su diverse tipologie di smart glasses, adatti anche a essere impiegati in contesti e situazioni difficili come in cantieri, sopra tralicci, all’interno di una fabbrica, di un impianto o nella gestione di macchinari in lavorazione. Quali sono i possibili casi d’uso?
«Sono davvero molteplici. Il nostro software B View e la suite Brochesia danno la possibilità a qualunque azienda di ogni settore di migliorare le proprie performance lavorative o realizzarle in remoto, di fare formazione a distanza o assistere nel montaggio di un macchinario i propri clienti senza essere in loco e molto altro ancora. Sono esigenze che negli ultimi anni avevano già interessato tutti i comparti produttivi, ma è con le restrizioni dovute alla pandemia che per le imprese è diventato ancora più urgente dotarsi di questi strumenti».
Con un parco clienti che travalica i confini nazionali, Brochesia è un punto di riferimento in un settore in continuo sviluppo come quello dei servizi digitali. Quali sono le principali motivazioni per cui le aziende si affidano alla vostra esperienza?
«Oggi ci differenziamo grazie a una forte verticalizzazione delle nostre soluzioni. La versatilità e le modalità di accesso ai nostri software si adattano perfettamente alle esigenze dei diversi settori merceologici. La nostra suite è compatibile con la maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato, interamente web-based e disponibile sia sul cloud Brochesia che on-premises, cioè con installazione personalizzata su server o cloud del cliente».
Quali sono i possibili scenari futuri?
«Stiamo lavorando a diverse novità per il 2021. Abbiamo rilasciato da poco nella nostra suite di software il servizio di traduzione simultanea da voce a testo, che permette di rendere più efficaci e veloci le comunicazioni tra gli utenti Brochesia di tutto il mondo. Siamo inoltre prossimi al lancio della nuova versione del nostro software più diffuso B View, che includerà un ricco aggiornamento con nuovi servizi, funzionalità e un’interfaccia totalmente rivista e aggiornata».
Quali sono le caratteristiche più apprezzate dagli utenti per quanto riguarda le vostre soluzioni?
«Sicuramente l’efficacia e la facilità d’uso, caratteristiche che permettono la piena operatività, una riduzione dei tempi di esecuzione del lavoro e il totale controllo dei dispositivi (anche tramite comandi vocali), mantenendo sempre le mani libere. Inoltre Brochesia garantisce assistenza continua e guida i propri clienti nell’utilizzo dei suoi software, fornendo formazione e aggiornamenti a ogni rilascio di nuove funzionalità. Mi piace sottolineare, infine, come sia molto apprezzato anche l’aspetto più “green” del nostro business: potersi spostare meno significa anche produrre meno CO2 e rendere le nostre città più libere dal traffico e vivibili».
Potenziare in termini digitali le aziende italiane è al centro dell’attuale dibattito politico. Qual è la posizione di Brochesia?
«La trasformazione digitale, l’Industria 4.0 e i relativi processi di automazione e interconnessione sono oggi al primo posto tra le priorità di molte imprese italiane. Ottimizzare i tempi di gestione ed esecuzione, migliorare gli standard di sicurezza lavorativi, contenere i costi delle attività, ridurre gli spostamenti e migliorare la produttività: è per garantire il raggiungimento di tutti questi obiettivi che Brochesia mette a disposizione le proprie soluzioni. In questo senso, siamo felici di dare il nostro contributo al potenziamento del processo di digitalizzazione delle imprese italiane».