Beni culturali, sicurezza, agricoltura, sanità verso l’Internet of Things – l’avvio ufficiale della Sperimentazione 5G, finalizzata allo sviluppo di servizi di ultima generazione da realizzare entro il 2020 per la città dell’Aquila e non solo.
Il progetto, presentato all’auditorium del Parco del Castello, alla presenza anche di Antonello Giacomelli, sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, in qualità di promotore dell’iniziativa, punterà a trasformare il capoluogo in una “Città 5G”.
Il consorzio, guidato da Open Fiber e Wind Tre coinvolge diverse realtà italiane, tra cui Brochesia, si pone l’obiettivo di costruire un’infrastruttura di rete capace di connettere una moltitudine di dispositivi collegati a servizi IoT con alta disponibilità di banda e a bassissima latenza.
La Tecnologia 5G non è una semplice evoluzione delle attuali reti broadband, ma è una nuova tecnologia con un enorme potenziale sia in termini di rete che di servizi. Con la sua diffusione su larga scala sarà infatti possibile migliorare il sistema di assistenza alla salute, grazie anche all’utilizzo dei dispositivi Smart Glasses, garantire ai cittadini una maggiore sicurezza o ancora creare dei tour personalizzati nei musei grazie alla Realtà Aumentata.
Come ha affermato Jeffrey Hedberg, CEO di Wind Tre – “Questo passo decisivo permetterà all’Italia anche di valorizzare ulteriormente competenze, persone, partnership e innovazione nel suo percorso di Digital Transformation”.